L’Agenzia delle Dogane informa che l’utilizzo in autotrazione di oli vegetali, come quello di colza, è sottoposto a pagamento dell’accisa, pena la reclusione da sei mesi a tre anni e multa dal doppio al decuplo dell’imposta evasa, non inferiore in ogni caso a 7500 Euro.

È tassato come carburante qualsiasi prodotto destinato ad essere utilizzato o messo in vendita come carburante o come additivo per accrescere il volume finale dei carburanti.

Il saggio di interesse per il pagamento differito dei diritti doganali effettuato oltre il periodo di giorni trenta è stabilito nella misura dell'1,76 per cento annuo per il periodo 13 gennaio 2005 - 12 luglio 2005.

Con decreto del Direttore generale dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato sono stati modificati i termini di versamento del prelievo erariale unico sugli apparecchi da gioco, che sono ora così definiti:

• entro il giorno 28 di ciascun mese, con riferimento alle somme giocate nel periodo compreso tra il 1° ed il 15 del mese stesso,
• entro il giorno 13 di ciascun mese, con riferimento alle somme giocate nel periodo residuo del mese precedente.

È pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge di conversione del D.L. "omnibus" che ridetermina gli importi delle imposte di bollo e delle tasse di concessione, e reca inoltre disposizioni in materia di contributi per l’università, la ricerca, i beni culturali, e prescrizioni circa la mobilità dei pubblici dipendenti.

In sede di conversione sono state aggiunte norme riguardanti:

• addizionale comunale sui diritti di imbarco dei passeggeri;
• concessionari della riscossione ICI;
• erogazione dei contributi nelle aree depresse;
• tessera sanitaria;
• rilascio di documenti in formato elettronico.

È pubblicato in G.U. il provvedimento che approva il questionario ESD14 per gli studi di settore relativi ad attività economiche nel settore manifatture.

(Provvedimento Agenzia delle Entrate 22 marzo 2005, G.U. 1° aprile 2005, n. 75 - Suppl. Ord. n. 56)

L’Agenzia delle Entrate ha approvato due nuovi studi di settore e una serie di evoluzioni di studi di settore nei seguenti settori:

• manifatture
• servizi
• commercio
• attività professionali.

Gli studi di settore si applicano ai contribuenti che svolgano in maniera prevalente le attività considerate, nonchè ai contribuenti che svolgano, in maniera secondaria, le stesse attività per le quali abbiano tenuto contabilità separata.

La società che effettui attività di vendita al pubblico documentate con scontrino fiscale può operare la rettifica dell’IVA, in caso di restituzione della merce da parte del consumatore, attraverso una procedura particolare che prevede, all’atto del ritiro del bene e dello scontrino fiscale originario:

• l’apertura di una "pratica di reso" (con attribuzione di un numero di identificazione), contenente tutti i dati ed i documenti relativi all’originaria operazione e alla sua risoluzione;
• la ripresa in carico del bene restituito nella contabilità di magazzino (civilistica e fiscale), con una scrittura contenente la causale e l’indicazione del numero identificativo della pratica di reso;
• l’indicazione nello scontrino, compilato alla voce "rimborso per restituzione vendita", degli elementi necessari e del numero identificativo della pratica di reso;
• la registrazione dello scontrino fiscale nel registro dei corrispettivi, in diminuzione dei corrispettivi del giorno (soggetti alla stessa aliquota del bene restituito) su cui calcolare l’IVA a debito;
• l’annotazione nello scontrino di chiusura giornaliero, relativo al giorno in cui è operato il rimborso, della rettifica operata, in modo da consentire il controllo da parte dell’Amministrazione finanziaria;
• la restituzione al cliente del prezzo pagato, con contestuale sottoscrizione da parte del cliente stesso di una ricevuta (conservata nella pratica);
• la conservazione della singola pratica di reso fino alla scadenza dei termini previsti per gli accertamenti in materia di imposte dirette ed IVA.

Tale procedura esclude la possibilità che la società possa emettere uno scontrino "manuale" per documentare le operazioni di rimborso integrale del prezzo d’acquisto e consente la variazione entro un arco temporale circoscritto (30 giorni dall’operazione originaria d’acquisto).

L’Agenzia delle Entrate ha reso chiarimenti in materia di benefici fiscali per la locazione di immobili a canone agevolato, situati in comuni ad alta densità abitativa, con riferimento alla possibilità per i locatari di continuare a fruire delle agevolazioni per tutta la durata del contratto, e per il periodo di proroga biennale, anche nel caso in cui il comune non rientri più nell’elenco stilato ogni due anni dal CIPE.
L’imposta di registro continua ad essere applicata sul corrispettivo annuale determinato in misura ridotta per l’intera durata del contratto, proroga compresa. La disposizione che stabilisce che la base dell’imponibile è assunta nella misura del 70 per cento del corrispettivo annuo fino all’eventuale aggiornamento periodico, deve essere interpretata in riferimento al momento della registrazione del contratto.
Il locatore non continua a fruire dell’agevolazione prevista ai fini IRPEF, in considerazione del fatto che la proroga biennale prevista per legge segue le condizioni del contratto originario.

L’Agenzia delle Entrate ha emanato una circolare per chiarire gli interventi normativi, fino ad oggi approvati, in attuazione della legge delega di riforma del sistema fiscale che prevede la graduale riduzione dell’IRAP e la sua successiva eliminazione dal sistema.

Tali interventi riguardano:

• la deduzione per il personale addetto alla ricerca e sviluppo, le nuove deduzioni per le piccole e medie imprese, e la nuova deduzione per l’incremento occupazione;
• la deduzione degli incentivi per il rientro in Italia dei ricercatori residenti all’estero;
• la determinazione della base imponibile.

Gli enti non commerciali, comprese le fondazioni bancarie, possono fruire della detrazione dall’imposta lorda di un importo pari al 19 per cento delle erogazioni liberali effettuate a favore di parrocchie riconosciute per la realizzazione di restauri, manutenzione e opere di protezione di beni mobili e immobili sottoposti a regime vincolistico.

In presenza di procedure fallimentari, i concessionari del servizio di riscossione devono richiedere l'ammissione al passivo del credito IRAP iscritto a ruolo in via privilegiata e, laddove tale collocazione non venga riconosciuta, devono proporre opposizione o insistere nella richiesta nel caso che la contestazione avvenga in sede di insinuazione tardiva.

L’Agenzia delle Entrate ha diramato una circolare relativa all’assistenza fiscale che può essere prestata, per la compilazione e presentazione del Modello 730/2005, dai sostituti d’imposta e dai Centri di assistenza fiscale per i lavoratori dipendenti (CAF).

I trasferimenti di beni immobili in aree soggette a piani urbanistici particolareggiati sono soggetti all’imposta di registro dell’1% e alle imposte ipotecarie e catastali in misura fissa. Beneficiario ne è l’acquirente del terreno, a condizione che entro cinque anni dall’atto di acquisto lo utilizzi a scopo edificatorio.

La mancata utilizzazione edificatoria entro i termini o il trasferimento successivo dell’area inedificata a terzi comportano la decadenza dall’agevolazione e il conseguente obbligo di corrispondere le imposte in misura ordinaria.

La decadenza non preclude la possibilità di chiedere l’applicazione del regime agevolato in relazione ad un nuovo diverso atto di acquisto.

Vendite a domicilio in altro stato membro UE - Assolvimento degli obblighi tributari e di certificazione

L’Agenzia delle Entrate ha risposto ad un interpello riguardante la certificazione delle vendite effettuate attraverso incaricati di vendita ad un soggetto privato di un altro stato UE.

Tali operazioni sono caratterizzate dalla circostanza che l'acquisto è perfezionato da un soggetto privato, e dal fatto che il trasporto della merce venduta è effettuato direttamente a cura del fornitore o per suo conto.

L’alienazione al consumatore finale rileva nel territorio dello Stato membro quale operazione interna da assoggettare all'imposta ivi applicata e, pertanto, per il tramite del proprio rappresentante fiscale, la ditta dovrà certificare la cessione dei beni con le modalità previste dalla normativa interna.

È istituito il codice tributo "6784" denominato "Credito d’imposta per l’acquisto della carta art. 4, commi da 181 a 186 e 189, legge 14 dicembre 2003, n. 350. Decreto del Presidente del Consiglio del 21 dicembre 2004, n. 318" per permettere alle case editrici iscritte al registro degli operatori della comunicazione l’utilizzo in compensazione del credito di imposta pari al 10% delle spese per l’acquisto della carta.

Nella compilazione del modello F24 il codice tributo deve essere esposto nella "Sezione Erario" nella colonna "importi a credito" con l’indicazione quale "anno di riferimento" dell’anno in cui viene effettuata la compensazione.

L’Agenzia delle Dogane ha fornito le istruzioni circa le procedure da seguire per ottenere le autorizzazioni all’esonero dall’obbligo di prestare cauzione per i diritti doganali gravanti sulle merci proprie o di terzi che siano oggetto di operazioni doganali (art. 90 T.U.L.D.).

Il sistema elaborato ha come obiettivo quello di uniformare i criteri di valutazione adottati per l’analisi di bilancio per indici delle ditte interessate.

È illegittimo il diniego di rimborso per credito IVA riferito all'acquisto di un immobile, funzionale all’attività d’impresa, sulla base della mancata prova dell'esercizio di attività imprenditoriale da parte della società che ha dichiarato nel corso degli anni un volume di affari quasi pari a zero, con bilancio costantemente in perdita.
Secondo la Corte di Cassazione la detrazione IVA per beni o servizi inerenti l’attività d’impresa (art. 19 D.P.R. n. 633/1972) è configurabile in presenza di documentate spese di investimento, sostenute in vista dello svolgimento di attività lucrativa, articolata come nel caso di specie, in un'iniziativa complessa e quantitativamente rilevante, anche in assenza di operazioni attive. Non si può pertanto escludere che una società non intenda perseguire lo scopo per cui è stata costituita soltanto perché costretta ad una stasi da una temporanea crisi finanziaria o da fluttuazioni del mercato.

(Cassazione tributaria Sentenza 16 marzo 2005, n. 5739)

La domanda di rimborso IVA, per soggetti passivi di uno Stato membro UE, non residenti e senza stabile organizzazione nel Paese della Comunità in cui abbiano acquistato beni e servizi, deve essere presentata al Servizio competente entro i 6 mesi successivi allo scadere dell'anno civile nel corso del quale l'imposta è divenuta esigibile.
Tale termine ha natura decadenziale.

Con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze sono stati determinati gli importi, per l’anno 2005, delle pensioni, degli assegni e delle indennità a favore dei mutilati ed invalidi civili, ciechi civili e sordomuti, nonché i limiti di reddito, relativi all’anno 2004, prescritti per la concessione degli stessi.

A seguito dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 dicembre 2004, n. 3390, che ha disposto la proroga dei termini per il recupero dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali, l’INPS ha comunicato che tale termine, in merito ai contributi dovuti dalle aziende agricole assuntrici di manodopera, è fissato al 16 gennaio 2006.

L’INPS ha disposto la proroga al 30 aprile 2005 dell’utilizzo dei registri di impresa già rilasciati senza l’indicazione "valido per l’anno 2005".

È pubblicato in G.U. il decreto col quale il Ministero del Welfare ha aggiornato i criteri di valutazione delle situazioni di crisi aziendale ai fini la concessione dei trattamenti di cassa integrazione guadagni. Le modifiche mirano ad attribuire una tutela più estesa alle imprese che affrontano difficoltà improvvise e a quelle oggetto di trasformazioni societarie.

Il Ministero delle attività produttive ha fissato per il 2005 le misure del diritto annuale dovuto alle camere di commercio dalle imprese iscritte o annotate nel Registro:

• per le imprese iscritte e per le imprese individuali annotate nella sezione speciale del Registro delle imprese il diritto annuale è dovuto nella misura fissa di 80,00 Euro;
• per le imprese con ragione di società semplice, non agricola, il diritto annuale è dovuto nella misura di 144,00 Euro;
• per le società iscritte nella sezione speciale delle società tra professionisti, il diritto annuale è dovuto nella misura di 170,00 Euro.

La CONSOB ha modificato il regolamento dei mercati per integrarne la normativa con le modifiche intervenute in materia di intervento all’assemblea nelle società di capitali e di vincoli sugli strumenti finanziari in gestione accentrata.

Il Ministro dell’economia e delle finanze ha operato la rilevazione dei tassi effettivi globali medi, praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari relativamente al trimestre 1° ottobre 2004 - 31 dicembre 2004, ai fini della determinazione degli interessi usurari.

I tassi non sono comprensivi della commissione di massimo scoperto eventualmente applicata e hanno validità per il periodo compreso tra il 1° aprile e il 30 giugno 2005.

L’AGEA comunica le modalità applicative per l’ottenimento dell’aiuto supplementare previsto dal decreto ministeriale che indica le linee attuative della riforma della politica agricola comune, nei settori dei seminativi e delle carni bovine, ovine e caprine. Possono accedere al pagamento dei premi supplementari i produttori che ne abbiano fatto espressa richiesta nella domanda di accesso al regime di pagamento unico.

Il Ministro delle attività produttive ha ripartito tra le regioni e le province autonome le risorse finanziarie dell'anno 2004, a favore dell'imprenditoria femminile, pari a Euro 51.645.690,00.

Il Ministero delle Attività Produttive ha prorogato dal 15 aprile 2005 al 15 maggio 2005 il termine per la presentazione delle domande di finanziamento delle due nuove linee di intervento mirate:

• a favorire l’internazionalizzazione delle PMI e, in particolare, i loro investimenti all’estero, incentivando l’aggregazione finalizzata ad investimenti congiunti altrimenti non alla portata delle singole aziende;
• ad alimentare i contatti fra mondo imprenditoriale e mondo accademico, per accrescere la capacità delle PMI ad agire da "grandi" imprese sui mercati.